Oggi viviamo in un’epoca esponenziale dove ogni anno su Google si fanno 1.280 miliardi di ricerche – 3,5 miliardi ogni giorno, cioè metà della popolazione mondiale interroga ogni giorno il motore di ricerca – quando solo nel 2012 erano 88 miliardi, dove nella lingua inglese oggi ci sono parole 5 volte di più che all’epoca di Shakespeare, dove si stima che il New York Times diffonda più informazioni in una settimana di quante ne ricevesse una persona in tutta la sua vita nel diciottesimo secolo, dove i dieci impieghi più richiesti nel 2010 non esistevano nel 2004 e dove se Facebook fosse un paese per numero di utenti (2,9 miliardi) sarebbe la nazione più grande del mondo con il 36% della popolazione del globo.
In questo contesto, la proposta contenuta in questa pubblicazione, basata sui fondamenti più tradizionali e classici della cultura, potrebbe sembrare superata ed obsoleta ma invece si prefigge di fornire, stimolando il pensiero, gli strumenti per meglio comprendere nonché gestire senza ansie quanto sta accadendo intorno a noi.
“Continuità” ed “innovazione” sono state pertanto le linee guida di tutti coloro che hanno contribuito alla stesura del programma.
Continuità perché è nelle nostre radici che dobbiamo cercare quei valori che ci consentono di consolidare le basi sulle quali costruire il futuro.
Innovazione perché ogni struttura che non trova il coraggio di cambiare, adeguandosi all’evolversi del mondo esterno, è destinata, come si può capire dagli esempi sopra riportati, inesorabilmente a sparire.
Tra gli eventi in calendario spicca il tradizionale ciclo di incontri autunnali aperti alla cittadinanza dal titolo “Francesco Petrarca a 650 anni dalla morte” con la presentazione di argomenti tematici e critici relativi all’opera di una delle figure più importanti della cultura letteraria italiana ed europea dal Medioevo a oggi.
Non mancheranno novità anche in sala con i Corsi di “Storia Moderna” e sui “Cambiamenti climatici”, mentre i Laboratori, oltre a riproporre “Punto croce” e “Grafologia” presentano come novità assoluta “Sinapsi musicale” (destinato a chi vuole approfondire gli argomenti trattati nel Corso), “Decorazione su biscotto in argilla e smalti” e” Intelligenza artificiale”. Una programmazione sempre più ricca e varia, tale da poter stimolare curiosità e soddisfare esigenze ed aspettative di tutti.
Nell’invitarvi nuovamente a fornire all’atto dell’iscrizione la Vostra e-mail, o a scaricare sul vostro smartphone la nostra APP “UNITRE AL”, per consentire una informazione tempestiva su variazioni o nuove proposte nel corso dell’anno, termino il mio intervento con un cordiale saluto dandoci appuntamento all’inizio del nuovo Anno Accademico, come sempre ricco di spunti e di novità, grazie.
Il vostro presidente
Vittorio Villa